var map = null; var geocoder = null; function load() { if (GBrowserIsCompatible()) { map = new GMap2(document.getElementById("map")); //--------------START tasti di navigazione map.addControl(new GLargeMapControl()); //Si-Zoom e spostamento grandi //map.addControl(new GSmallZoomControl()); //No-Zoom piccolo in alto sx map.addControl(new GScaleControl()); //Si-Esempio di scala //map.addControl(new GSmallMapControl()); //No-direzione e zoom piccoli map.addControl(new GMapTypeControl()); //Si-Tipologia Mappe map.addControl(new GOverviewMapControl ()); //Si-riquadro basso dx richiudibile //--------------END tasti di navigazione map.setCenter(new GLatLng(0,0),0); geocoder = new GClientGeocoder(); showAddress(3, "piazza della Motta, 33170,Pordenone, Italia", "yes"); } } function showAddress(type, address, conferma) { //1=solo segnalino, 2=solo centra, 3=segnalino & centra if(geocoder){ geocoder.getLatLng( address, function(point){ if(!point){ if(conferma=="yes"){ alert(address + " 見つかりませんでした アドレス変更先: Pordenone"); showAddress(2, "Pordenone, Italia", "no"); }else{ alert("テクニカルプロブレムが発生しました "); } }else{ if(type==2 || type==3){ map.setCenter(point, 13); }if(type==1 || type==3) map.addOverlay(createMarker(point, ""));//questo richiama il marker } } ); } } //--------------START Nostra Icona var icon = new GIcon(); icon.image = "http://labs.google.com/ridefinder/images/mm_20_red.png"; icon.shadow = "http://labs.google.com/ridefinder/images/mm_20_shadow.png"; icon.iconSize = new GSize(12, 20); icon.shadowSize = new GSize(22, 20); icon.iconAnchor = new GPoint(6, 20); icon.infoWindowAnchor = new GPoint(5, 1); //--------------END Nostra Icona function createMarker(point, number) { var marker = new GMarker(point, icon); GEvent.addListener(marker, "click", function() { var infoTabs = [ //START CON TAB new GInfoWindowTab("住所 ", "Ex convento di San Francesco
piazza della Motta
33170
Pordenone
"), new GInfoWindowTab("備考 ", "Il convento dei frati minori conventuali di San Francesco fu voluto da Giovanni Ricchieri con suo testamento del 17 febbraio 1419. La costruzione venne autorizzata con bolla del pontefice Martino V e con il permesso del vescovo di Concordia, Arrigo di Strassoldo. Il progetto del complesso seguì le norme comuni della tradizione francescana conventuale di quel tempo, come si evince da un esame anche rapido del monumento nel suo insieme. Una frase (\"1448, 24 ottobre, fu terminata questa opera\") scritta sulla spalletta di una nicchia posta sulla parete sinistra della navata della chiesa, e riportata nella parte bassa del sovrastante affresco, dimostra che - a quella data la costruzione era ultimata. Durante i secoli XVII e XVIII, a motivo del rinnovarsi delle esigenze funzionali e soprattutto culturali, il complesso subì qualche alterazione e modifica: della più antica decorazione rimangono alcuni lacerti di sinopie di affreschi, mentre, dei cinquecenteschi dipinti eseguiti da Giovanni Antonio De\' Sacchis detto il Pordenone (Pordenone, 1483/1484 - Ferrara, 1539), restano solo alcuni lacerti non più in loco. Nel 1769 la Repubblica Veneta soppresse il convento; privati pordenonesi acquistarono il complesso adibendolo, con il trascorrere del tempo, agli usi più disparati (dormitorio, abitazioni, teatro, fabbrica di liquori, etc.): dall\'inventario della vendita si desume che, oltre al camposanto (a fianco della chiesa in via della Motta), alla chiesa e alla sacrestia, il convento comprendeva 15 vani al piano terra più cantina e legnaia, e 17 celle al primo piano. L\'edificio è aperto in occasione di mostre temporanee.") ]; marker.openInfoWindowTabsHtml(infoTabs); //END CON TAB //marker.openInfoWindowHtml("" + number + " Casina bella nico
Via Ranà"); //SENZA TAB }); return marker; }